Consigli per il colloquio di lavoro

Avete preparato alla perfezione il vostro curriculum, scritto una lettera di presentazione convincente, ed ecco che finalmente venite contattati per un colloquio. È il momento di giocarvi al meglio le vostre carte e per aiutarvi ecco dei consigli per un colloquio di lavoro vincente!

  • sii puntuale
  • stringi la mano con fermezza alla persona che ti farà il colloquio
  • saluta per nome il tuo interlocutore, ma senza dargli del tu
  • non sederti fino a che non ti invitano a farlo
  • siedi composto
  • non fumare o non chiedere di poterlo fare
  • se ti viene offerto qualcosa da bere, accetta, anche soltanto per cortesia
  • parla con semplicità, senza cercare necessariamente tecnicismi o frasi ad effetto. L’importante è trasmettere competenza, non saccenza
  • presta attenzione al tuo linguaggio corporale, cerca di non trasmettere nervosismo o insicurezza
  • rispondi alle domande che ti vengono fatte, ascoltando sempre bene e apsettando il momento giusto per parlare, senza dare l’impressione al tuo interlocutore di avere fretta e di non stare ascoltando le sue parole
  • non parlare male del tuo attuale di lavoro o dei tuoi lavfori passati, usa termini positivi
  • non entrare in polemiche
  • prima di concludere il colloquio di lavoro, cerca di riassumere i tuoi punti forti

Spero che questi consigli vi possano aiutare nei vostri futuri colloqui di lavoro. Volete aggiungere qualcosa o raccontare le vostre esperienze personali? Lasciate un commento!

Dieci consigli per sostenere un colloquio di lavoro

Se le indicazioni che vi ho dato per scrivere una lettera di presentazione irresistibile e un curriculum da super star hanno funzionato, adesso dovrebbe essere arrivato il momento del colloquio. Ecco allora una lista di dieci consigli pratici per affrontare al meglio un colloquio di lavoro.

Dieci consigli per sostenere al meglio un colloquio di lavoro:

  • Know your enemy. Preparati bene per il colloquio: cerca informazioni sull’azienda, investiga (magari utilizzando LinkedIn) e scopri quale posizione ricopre la persona con con la quale dovrai incontrarti
  • Un po’ come per le interrogazioni programmate a scuola. Preparati dettagliatamente le risposte alle domande più frequenti: “mi parli di Lei”, “quali sono i suoi obiettivi”, formazioni, risultati professionali ottenuti, punti forti e deboli, motivo per il quale hai lasciato il tuo ultimo lavoro
  • Fai attenzione ai dettagli. Ascolta con attenzione le domande che ti vengono rivolte e rispondi sempre in modo positivo: assicurati di comprendere ciò che ti viene chiesto, presta attenzione alla comunicazione non verbale
  • I soldi sono importanti, ma non sono tutto. Non intavolare nessuna conversazione in merito allo stipendio fino a che non ti viene fatta un’offerta: se puoi cerca di evitare di dire una cifra concreta, ma piuttosto un range indicativo
  • Come piccoli Sherlock Holmes. Se ti viene richiesto di proseguire il processo di selezione con altre persone, ripeti il punto uno e informati su chi sarà il tuo interlocutore
  • Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca. Non dominare il colloquio, meglio essere interattivi che recitare un monologo
  • Ricordati che anche tu hai diritto a chiedere! Prima che si concluda il colloquio assicurati che anche tutte le tue domande abbiano ricevuto una risposta
  • Sii proattivo. Fai domande sui tempi di selezione, su quali prove eventuali dovrai sostenere, ecc. queste domande trasmettono il tuo interesse nel continuare il processo di selezione
  • Un minuto di raccoglimento. Dopo il colloquio prendi delle note, anche mentali, sulle informazioni che ti sono sembrate importanti e sul modo in cui hai affrontato il colloquio. Ti aiuteranno a sostenere meglio i prossimi colloqui, a sentirti più praparato e a tuo agio
  • Un marcia in più. Nei giorni successivi al colloquio invia una mail per informarti, discretamente, del processo di selezione. Ti servirà per avere qualche indicazione in più e allo stesso tempo per comunicare il tuo interesse