Prove di sciopero generale in Spagna

Ieri, 8 giugno 2010, Madrid e Barcellona sono state attraversate da due imponenti cortei organizzati da sindacati, in protesta contro i tagli agli stipendi dei funzionari pubblici. UGT (Unión General de Trabajadores, l’Unione Generale dei lavoratori) e CC OO (Confederazione Sindacale delle Commissioni Operaie) si sono date appuntamento per quella che per molti è stata la prova per uno sciopero generale di protesta contro la situazione economica spagnola attuale e i tagli operati dal governo Zapatero, sempre più impopolare.

Tutto fermo comunque fino al 16 giugno, data in cui il governo dovrà approvare un nuovo decreto che, se verrà ritenuto lesivo degli interessi dei lavoratori, potrebbe dare il via a manifestazioni ancora più imponenti e generalizzate.

Ecco un link con le immagini dello sciopero di ieri.

Zapatero approverà la riforma lavorativa il 16 giugno

Il governo Zapatero approverà il prossimo 16 di giugno la riforma lavorativa proposta nel Consiglio dei Ministri. La scelta della data non è casuale, ma bensì dovuta alle esigenze di presentarsi al Consiglio Europeo che si terrà il giorno successivo a Bruxelles, alla chiusura della presidenza di turno da parte della Spagna, con un progetto pronto.

Zapatero ha affermato che “la riforma è necessaria per aiutare a creare nuovi posti di lavoro” e che avrà effetti su “aspetti essenziali del mercato del lavoro“. Vista la crisi del mercato del lavoro che ha subito la Spagna recentemente si aspetta con interesse questa manovra che potrebbe ricreare condizioni favorevoli in un mercato che sta patendo una delle peggiori crisi degli ultimi anni.